Quando si pensa a un efficace piano di welfare aziendale, molto spesso si pensa a realtà strutturate. Ma anche le aziende più piccole possono mettere in campo soluzioni simili. L’ideale sarebbe che avessero al proprio interno un’organizzazione di tempo e risorse paragonabili a un grande gruppo, ma è anche vero che il welfare può e deve essere alla portata di tutti anche di realtà peculiari come le aziende artigiane.
Si può infatti parlare di welfare per artigiani. Ma prima di tutto vediamo chi è e cosa fa l’artigiano. L’artigiano è colui che esercita un’attività lavorativa, spesso a livello familiare, o con un apporto limitato di operai, per la produzione di beni o servizi o di oggetti non di serie, artistici o no.
Si tratta quindi di una categoria di lavoratori ben specifica con delle esigenze di welfare diverse da quelle che riguardano una multinazionale e i suoi dipendenti, ma non per questo meno importanti e che non possano essere valorizzate. Vediamo quali sono.
Ritagliare un piano di welfare aziendale per gli artigiani significa dunque partire da bisogni che riguardano la piccola dimensione e un tipo di lavoro fisicamente logorante.
Ecco allora che la proposta più adatta potrebbe riguardare servizi di welfare semplici e flessibili, indirizzati soprattutto alla salute e volti ad offrire supporto in caso di infortuni sul lavoro.
Un mondo, quello a misura d’artigiano, che i protagonisti del welfare devono tenere ben presente: il sistema produttivo italiano, infatti, è caratterizzato dalla presenza di piccole e micro imprese, che non hanno la possibilità di elaborare politiche di welfare aziendale articolate.
Ecco perché se sei un artigiano o se stai proponendo un piano di welfare a questa figura, devi ricordare che rientra a pieno titolo in quella categoria di persone che guarda – o deve guardare – con attenzione ai servizi alla persona.
Ma non solo, anche a soluzioni volte a offrire prestazioni sanitarie sotto forma di benefit: dalle cure mediche a quelle psicologiche.
Tra i grandi operatori del settore Edenred, per esempio, mette a disposizione Doc24, il primo servizio in Italia che permette di ricevere un’assistenza medica h24 in mobilità, attraverso una pratica ed intuitiva applicazione mobile. Questo servizio rientra all’interno della gamma di benefit attivabili con un conto welfare personalizzato e prenotabili sulla piattaforma informatica.
I dipendenti possono scegliere una o più opzioni a loro disposizione:
- il pacchetto “Il medico sempre con Te”;
- ticket per le spese mediche.
Vediamo di cosa si tratta.
Il pacchetto “Il medico sempre con Te” prevede:
- la consulenza medica telefonica, video-consulti con un medico generico o uno psicologo,
- il telemonitoraggio dei principali parametri vitali e un sistema di “Alert” gestito dalla Centrale Medica di Doc24, in grado di rilevare eventuali anomalie e intervenire di conseguenza.
Esistono poi dei pacchetti di welfare aziendale che includono ticket utilizzabili per pagare direttamente le spese sanitarie, come ad esempio il voucher Ticket Welfare di Edenred. Su queste soluzioni c’è inoltre una totale defiscalizzazione e decontribuzione.
Se sei un artigiano, quindi, potrebbe essere una soluzione da valutare.
Per attrarre questa categoria di professionisti, i protagonisti del welfare devono anche cercare il più possibile di aggregare bacini di utenza e condividere investimenti, informazioni e servizi professionali.
Occorre fare formazione per diffondere la cultura del welfare aziendale e farlo aggregando imprese, ovvero grazie a veri e propri contratti di rete di imprese che siano in grado di erogare a una pluralità di soggetti – con un grande risparmio di tempo e notevoli sinergie – tutti i servizi necessari a implementare un piano su misura.
La rete si pone poi l’obiettivo di intervenire su vari fronti della vita di un’impresa come, per esempio: progetti di mobilità territoriale, car sharing e car pooling, ma anche formazione aziendale in materia di sicurezza sul lavoro, forme di finanziamento agevolate (tramite erogazione di buoni come sostegno al reddito), agevolazioni per i trasporti pubblici e per la cura di familiari malati e genitori anziani.