Come si sceglie un regalo per attrarre nuovi clienti? Come farne percepire il reale valore? I buoni acquisto possono essere una risposta efficace per acquisire nuovi clienti con attività promozionali in diversi contesti.
Si possono regalare in occasione del lancio di un nuovo prodotto, per incentivare le vendite di un nuovo modello, come premio abbinato a un primo acquisto.
E possono essere utili anche per costruire relazioni di fiducia con la clientela e premiare la loro fedeltà.
Vediamo alcuni vantaggi di attrarre nuovi clienti con i buoni acquisto.
Un omaggio è sempre gradito, ma può lasciare anche del tutto indifferenti se non è qualcosa di nostro interesse. Se pensi di premiare i tuoi nuovi clienti con un regalo fisico, ossia un oggetto, devi prima di tutto sceglierlo, ma va da sé che sarà difficile accontentare i gusti di tutti.
I buoni acquisto da questo punto di vista offrono il vantaggio di lasciare libertà di spesa a chi lo riceve. Sono infatti multibrand, il che li rende utilizzabili nei punti vendita di molte marchi appartenenti a svariate tipologie, dalla tecnologia al benessere, dalla spesa al carburante.
Così il tuo cliente può scegliere di acquistare ciò che desidera e in maniera semplice. Li può utilizzare per fare acquisti nei negozi fisici così come online e negli e-commerce, per sé, per la famiglia o, a sua volta, per fare un regalo.

Abbinare un buono acquisto ti permette di creare una promozione con un reale valore per i tuoi nuovi clienti.
Cosa significa? Che non si tratta soltanto di spingere le vendite di un determinato prodotto. “Sottoscrivi un abbonamento con noi, avrai 50 euro da spendere in buoni shopping” è un messaggio semplice ma molto efficace.
I tuoi clienti possono percepire subito il valore tangibile del tuo regalo e immaginare già come vogliono spenderlo: al supermercato, per la cura del corpo, per comprare qualcosa di utile per i figli e così via.
Dal punto di vista della relazione, il buono regalo continua poi a essere un incentivo per l’engagement del cliente anche oltre il primo step del ciclo di vendita.
Vediamo un esempio.
Un negozio di tecnologia può proporre un buono acquisto a un cliente che acquista un elettrodomestico.
Se si tratta dei buoni acquisto di Edenred, i Ticket Compliments®, il cliente potrà fare acquisti in ben 27.000 punti vendita in molte categorie di spesa, compreso il rifornimento di carburante.
In pratica, per continuare con il nostro esempio, con l’acquisto di una lavatrice, se vuole, può andare a fare il pieno pagando con il Ticket Compliments® ricevuto in omaggio.
Ma lo stesso negozio può anche puntare a fare tornare il cliente per comprare un accessorio dell’elettrodomestico, per fare un secondo acquisto o per usufruire di altri servizi offerti e così via. Può quindi fidelizzare il cliente con un programma loyalty che abbini a ogni servizio un buono acquisto di un determinato valore.
Un buono acquisto, per esempio, per comprare abbigliamento sportivo e successivamente le scarpe da abbinare.
Il cliente, anche in questo caso, percepisce in modo diretto e semplice sia il valore dell’omaggio sia le tante possibilità a sua disposizione e di volta in volta può decidere come usarlo.
I buoni acquisto, come abbiamo visto, funzionano nelle promozioni B2C (business to consumer), cioè destinate ai clienti finali. Un altro esempio, oltre a quelli citati, sono i concorsi a premi. Il cliente compra un prodotto, magari più volte, e partecipa al concorso abbinato per vincere i premi in palio.
Anche in questo caso, il buono acquisto ha il vantaggio di attirare il cliente per la sua concretezza: della serie “Provo un nuovo prodotto e posso anche vincere 100 euro per premiarmi con quello che voglio”.
Con un meccanismo simile, i buoni acquisto sono efficaci nelle relazioni tra clienti in ambito B2B (business to business) nel caso vogliamo spingere un nostro prodotto attraverso la rivendita presso le nostre aziende clienti.
In pratica, funziona come il meccanismo di incentivazione della rete vendita interna: al raggiungimento dei risultati di vendita, al posto di un premio fisico, per i sales dell’azienda cliente puoi prevedere come premio un buono shopping.
Per acquisire nuovi clienti molte aziende puntano sulle campagne “invita un amico”, anche dette in inglese “member to member”.
In pratica si chiede ai clienti già acquisiti di invitare amici, familiari e conoscenti a fare un primo acquisto, e in cambio si regala loro un premio.
Un esempio è la campagna di lancio di un nuovo prodotto. In alcuni casi si trova abbinato un regalo fisico così come uno sconto per un prossimo acquisto presso lo stesso brand. Ma anche per questo tipo di promozioni, regalare un buono acquisto ha diversi vantaggi sulla percezione del cliente.
La versatilità dei buoni acquisti è una attrattiva non trascurabile per il cliente a cui si chiede di diventare un nostro “ambasciatore”.
Esporsi con un amico o un conoscente e consigliargli un marchio non è una richiesta da poco, ne deve valere la pena.
Ricevere in cambio un buono shopping da spendere come si desidera è un incentivo potente, con cui l’azienda può distinguersi rispetto alla concorrenza grazie a un’offerta differenziata.